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Diagnostica Clinica e Funzionale delle Malattie Respiratorie Ostruttive

Si tratta degli esami da eseguirsi in caso di malattie che compromettono gravemente la respirazione. Tra tali malattie ci sono l'asma e la BPCO. L'asma è una malattia infiammatoria dell'apparato respiratorio che causa tosse, respiro affannoso e senso d'oppressione al torace. E' caratterizzata dall'alternanza di momenti di difficoltà respiratoria a momenti di benessere. Un attacco di asma comincia in modo acuto con la percezione di difficoltà respiratoria; il respiro diventa via via più corto e più frequente. Di solito, gli attacchi si manifestano in forma leggera, ma il disturbo tende a diventare cronico e può provocare gravi conseguenze. La BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) è una malattia polmonare progressiva, che crea impedimento alle vie aeree, rendendo difficoltosa la respirazione. Provoca tosse, espettorato (materiale proveniente dai polmoni e dai bronchi, che è eliminato con la tosse) e mancanza di fiato durante sforzi anche modesti (ad esempio camminando). Per la diagnosi di queste malattie, oltre ai "classici" esami del sangue e delle urine, che forniscono un quadro generale della funzionalità di un organismo, si possono eseguire esami diagnostici strumentali di vario tipo, molti dei quali sono specifici dell'apparato respiratorio. Nel campo della diagnostica per immagini, spiccano tecniche generali, quali la radiografia del torace (esame diagnostico che sfrutta i raggi X, che sono radiazioni capaci di attraversare i tessuti, andando ad impressionare una lastra fotografica), la TAC (una tecnica radiografica, che si serve di un computer per visualizzare le strutture interne dell'organismo), l'angiografia (radiografia dei vasi sanguigni: si punge direttamente un'arteria o una vena, si entra in essa con un catetere e vi si inietta del liquido, detto mezzo di contrasto, che permette di "vedere" con precisione le arterie o le vene di tutto il corpo) della circolazione polmonare o bronchiale, l'ecografia (che è una tecnica che utilizza gli ultrasuoni, cioè particolari onde sonore non percepibili dall'orecchio umano, per ottenere immagini di una parte del corpo da indagare) della cavità pleurica (lo spazio compreso tra le due pleure, che sono le membrane che rivestono polmoni e la gabbia toracica), la scintigrafia (tecnica di indagine che si avvale dell'introduzione nel corpo di alcuni isotopi radioattivi, vale a dire sostanze che emettono radiazioni, che vengono captati selettivamente dall'organo del corpo che si vuole studiare; le radiazioni emesse sono rilevate da appositi strumenti che, seguendo il percorso della sostanza radioattiva, consentono di analizzare la struttura e la funzione dell'organo in indagine), la RMN (metodica diagnostica usata per la visualizzazione delle parti interne del corpo e basata sulla diversa capacità che hanno i tessuti di emettere onde quando sono sottoposti all'azione di un campo magnetico intenso), la PET (che è una tecnica che usa le onde magnetiche per visualizzare gli organi interni). Tra gli esami indirizzati prettamente all'apparato respiratorio ci sono la toracoscopia e la broncoscopia. La toracoscopia è una tecnica chirurgica di indagine diagnostica, che consente di "vedere" direttamente la cavità pleurica. E' detta anche pleuroscopia. Si tratta di una tecnica invasiva, che consente di eseguire piccoli interventi chirurgici, come biopsie (prelievi di frammenti di tessuto da sottoporre ad analisi al microscopio) e resezioni (asportazioni di una porzione di un organo) polmonari. Come si esegue? Attraverso un piccolo taglio nel torace, s'inserisce un particolare strumento, detto pleuroscopio, che è spinto nella pleura, per esaminarla ed, eventualmente, effettuarne prelievi. Il pleuroscopio è un tubo rigido, che reca ad un'estremità una luce ed all'altra un oculare. All'interno è cavo, sì da permettere l'inserimento degli strumenti (ad esempio pinze) necessari per effettuare una biopsia. Poiché si tratta di un esame invasivo, la toracoscopia è eseguita solo in caso di evidente necessità. La broncoscopia è l'esame endoscopico (vale a dire eseguito dall'interno) dei bronchi. Permette di ispezionare le vie respiratorie con una sottile sonda munita di microtelecamera, che è fatta passare dal naso o dalla bocca. Anche durante questo esame è possibile effettuare dei prelievi di tessuto o aspirare del liquido in una zona specifica per effettuare analisi mirate.



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