É una lesione provocata ai tessuti da corpi ad elevata temperatura o da sostanze chimiche.
Le ustioni di primo grado sono le meno gravi e sono caratterizzate da un semplice se pur fastidioso arrossamento causato, per esempio, dall'esposizione eccessiva ai raggi solari. Il bruciore si attenua nel giro di alcuni giorni. Esse non necessitano di cure particolari ma lo scopo è quello di placare il bruciore e lo si può fare con un'applicazione di freddo sulla parte ustionata.
Le ustioni di secondo grado sono di gravità media: Sono caratterizzate da tumefazione e dolore bruciante, inoltre, dopo qualche ora dall'ustione, compaiono delle vescicole (bolle contenenti un siero), facili prede di germi. É infatti necessario disinfettare la parte con etere, con pomata di sulfamidici o antibiotici. In questo tipo di ustioni, l'epidermide che comincia la rigenerazione delle cellule viene coperta da una crosta brunastra che cade in breve tempo scoprendo la cute nuova.
Le più gravi sono le ustioni di terzo grado in quanto provocano la necrosi (morte) dei tessuti che può estendersi in profondità fino alle ossa o ai visceri, così da provocare la carbonizzazione anche di tutto il corpo. Per questo tipo di ustione la disinfezione viene fatta con etere o alcol dopo aver eliminato le parti di tessuto devitalizzato. Bisogna inoltre praticare l'iniezione antitetanica. Si consiglia visita dermatologica.
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