Malattia dei polmoni, causata dall'inalazione di polveri.
Molte sostanze possono causare la pneumoconiosi; tra queste ci sono l'amianto, la silice, il talco e i metalli.
A secondo del tipo di polvere, si hanno varianti della malattia.
Le varianti più comuni sono: la silicosi, provocata dall'inalazione della polvere di pietre o di sabbia (di cui la silice è il principale componente); l'antracosi, causata dalla lunga esposizione alla polvere di carbone; l'asbestosi, determinata dall'amianto.
E' facile comprendere che trattasi di tutte potenziali malattie professionali.
L'effetto comune è che, siccome la polvere che entra nei polmoni non può né essere distrutta né rimossa dal corpo, vi rimane, provocando infiammazione e cicatrizzazione (fibrosi).
Gli effetti sono simili a quelli prodotti a lungo termine dal fumo di tabacco.
Il sintomo più tipico è l'affanno, che, aggravandosi, può condurre anche all'enfisema e all'arresto cardiaco.
Utile visita pneumologica.
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