L'ipertensione (secondaria) associata all'iperaldonismo primario, a differenza dell'ipertensione essenziale, ha una causa specifica; pertanto, generalmente può essere curata.
Le cause più frequenti dell'iperaldosteronismo (eccessiva produzione di aldosterone) sono un adenoma (tumore benigno) presente su una delle ghiandole surrenali o una crescita molto anomala delle cellule che producono aldosterone di entrambe le ghiandole surrenali (iperplasia bilaterale).
Quali sono i sintomi? Spesso l'unico sintomo è l'ipertensione, ma possono aversi anche ipopotassemia (livello di potassio nel sangue inferiore ai livelli normali), stanchezza, debolezza muscolare, poliuria (aumentata emissione di urine) soprattutto durante la notte (nicturia).
Poiché tali sintomi sono tipici anche di malattie più comuni (ad esempio il diabete), la diagnosi è confermata dal dosaggio dell'aldosterone e della renina nel sangue, che devono risultare rispettivamente aumentato e ridotto (se non del tutto assente) rispetto ai valori normali.
Praticamente, la malattia cessa in seguito alla rimozione chirurgica della massa tumorale che l'ha generata.
Si consiglia vista endocrinologia.
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