É una malattia cutanea che si manifesta con eruzioni di tipo viscerale o muscolare.
Le zone del corpo più colpite sono: il naso, gli zigomi, le orecchie, il cuoio capelluto e le mani. Sono colpite, inotre, le mucose e le labbra.
L'eruzione è costituita da chiazze rosse ben delimitate; l'eritema (arrossamento della pelle), di colore rosso violaceo, occupa tutta la chiazza ma è più evidente alla periferia.
L'ipercheratosi (aumento dello strato corneo) si localizza in corrispondenza degli orifizi follicolari, punteggiando con il suo colore biancastro le chiazze; quando l'ipercheratosi è notevole, ogni eruzione si presenta come una squama crostosa, circondata da un alone rosso. Con il passare del tempo, la compressione esercitata dallo spesso strato corneo provoca una sofferenza della cute e infine un'atrofia cicatriziale, per cui la cute si presenta bianco-grigiastra e raggrinzita.
L'atrofia (diminuzione di volume del tessuto) si estende al cuoio capelluto formando aree di alopecia (chiazza senza capelli).
La causa di questa malattia sono i cocchi piogeni (batteri generatori di pus). Quando il malato di eritematosi cronica si espone alla luce, peggiora sensibilmente e questo rende cronica la malattia.
É utile visita dermatologica.
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