L'epilessia è definita essenziale, se si manifesta senza alcuna lesione al cervello, o sintomatica, che, invece, si manifesta negli individui che hanno riportato lesioni o traumi al cervello. Inoltre, i soggetti possono diventare epilettici in seguito a fattori costituzionali (ereditarietà).
La manifestazione epilettica più diffusa è l'attacco epilettico generalizzato che insorge senza alcun segno premonitore; il soggetto emette un grido e comincia a ruotare il capo verso un lato, cade a terra in piena incoscienza. Il tronco e gli arti si irrigidiscono, la respirazione è interrotta per la contrattura dei muscoli del torace, il viso diventa cianotico, le pupille si dilatano. Inoltre, la lingua e le labbra possono rimanere imprigionati fra i denti. Dopo qualche minuto, a volte ore, il soggetto riprende conoscenza e fa fatica a ricordare cosa sia successo. Durante la crisi è opportuno interporre un tampone fra i denti per evitare che la lingua o le labbra si feriscano.
Si consiglia visita neurologica.
|