E' una malattia del labirinto dell'orecchio, che è un organo di senso comune dell'udito e dell'equilibrio.
In passato questa malattia era chiamata vertigine parossistica benigna di posizione, perché è caratterizzata da brusche vertigini (sensazione di perdita dell'equilibrio) scatenate da una particolare posizione della testa, in genere quella che si ha estendendo la testa e ruotandola da un lato, come ad esempio quando ci si corica nel letto, quando ci si alza dal letto o quando ci si gira nel letto. Le crisi sono tanto più violente quanto più è rapido il movimento della testa che le provoca e si ripetono tutte le volte che il movimento è ripetuto. Solitamente la cupololitiasi scompare in un tempo di 1-3 settimane, ma esiste la possibilità che si abbia nuovamente una serie di crisi a distanza di tempo (recidiva).
La causa della vertigine è il distacco dal labirinto di alcuni piccoli cristalli di carbonato di calcio. Questi microscopici sassolini (otoliti), infatti, una volta distaccati, in seguito ai movimenti della testa, vanno a poggiarsi su un'altra struttura dell'orecchio (la cupola di un canale semicircolare, da cui il nome di cupololitiasi), stimolandola e provocando la vertigine.
Tra le cause più frequenti del distacco degli otoliti ci sono il trauma cranico, un'infezione virale (ad esempio l'influenza) ed i disturbi della circolazione del labirinto, specie nei pazienti anziani. Talvolta, perlopiù in soggetti giovani, non si riesce a identificarne la causa.
La cura consiste in una brusca manovra fatta dal medico (manovra liberatoria) che porta alla dispersione degli otoliti. In alcuni casi questa manovra deve essere ripetuta o ad essa deve seguire una ginnastica particolare (fisioterapia).
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