Malattia provocata dalla scarsità di ormoni tiroidei durante la vita fetale o nei primi mesi dopo la nascita. Ciò è causa di una crescita irregolare delle fibre nervose, che vanno a collegarsi in modo irregolare all'interno del cervello. Conseguentemente, il neonato presenta sintomi e segni caratteristici, tra cui difficoltà ad alimentarsi, presenza di ittero, ernia ombelicale ed alterazioni dello sviluppo osseo. A tutti i neonati viene eseguito un test sul sangue prelevato dal cordone ombelicale, finalizzato al dosaggio degli ormoni T4 (tiroxina) e TSH (ormone tireostimolante), onde diagnosticare tempestivamente un'eventuale presenza di cretinismo. All'evenienza, poi, per evitare che la malattia danneggi irrimediabilmente lo sviluppo corporeo, si inizia, già durante la prima settimana di vita, una terapia a base di tiroxina o di estratto di tiroide. La tempestività è un fattore importantissimo, dal momento che può portare alla graduale scomparsa dei sintomi e a un normale sviluppo dell'individuo. Devono eseguire tale terapia anche le donne affette da gozzo in gravidanza.
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