I calcoli biliari sono una specie di pietruzze che si formano dall'unione di colesterolo (grasso), sali di calcio e pigmenti biliari (sostanze che donano alla bile un colore giallo-verde) presenti nella bile. Molto frequentemente sono localizzati nella colecisti (l'organo in cui viene immagazzinata la bile dopo che essa è stata prodotta dal fegato) e sono formati da colesterolo e/o da bilirubina (sostanza derivata dall'emoglobina, che è la proteina del sangue che trasporta l'ossigeno).
I calcoli biliari possono restare anche per anni senza produrre alcun segno, ma in alcuni casi possono provocare disturbi molto violenti come la colica biliare, che è una contrazione dei muscoli della parte del corpo interessata che porta all'espulsione del calcolo.
Nei casi lievi si può intervenire con farmaci che sciolgono i calcoli piccoli e poco compatti. In quelli più gravi, invece, bisogna effettuare l'asportazione chirurgica della colecisti.
Utile visita gastroenterologica.
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