Il pediatra di famiglia è un medico specialista ed è il primo e principale riferimento per la salute del bambino.
E' bene non aspettare una malattia o la necessità di un controllo per scegliere il pediatra. Anzi, tale scelta dovrebbe essere presa in considerazione ancor prima della nascita, dal momento che le indicazioni del pediatra sono preziose sin dai primi giorni di vita del bambino.
Il pediatra può prendersi cura del bambino dalla nascita fino a 14 anni.
La sua attività prevede:
1) la presa in carico del neonato entro il primo mese di vita;
2) la complicazione e l'aggiornamento di una cartella sanitaria pediatrica individuale, per seguire con continuità il regolare sviluppo del bambino;
3) le visite ambulatoriali e domiciliari;
4) la richiesta di analisi e visite specialistiche e la prestazione di cure;
5) il consulto con altri specialisti;
6) la proposta di ricovero in ospedale;
7) le certificazioni attestanti lo stato di buona salute o le condizioni di malattia del bambino per l'ammissione e riammissione alla scuola, per l'astensione dal lavoro del genitore a seguito di malattia del bambino, per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche nell'ambito scolastico.
Per scegliere il pediatra, occorre consultare l'apposito elenco presente presso gli Uffici anagrafe assistiti del Distretto sanitario di residenza e compilare il modulo di richiesta al momento dell'iscrizione al Servizio sanitario nazionale. Tale elenco riporta, per ogni pediatra:
1) la sede dell'ambulatorio;
2) il recapito telefonico;
3) gli orari ed i giorni di ricevimento.
L'attività ambulatoriale del pediatra è garantita nei cinque giorni feriali della settimana, attraverso un sistema di prenotazione, salvo i casi di urgenza.
L'orario (esposto all'ingresso dell'ambulatorio) è deciso dal medico, che cerca di venire incontro alle necessità dei suoi assistiti e si impegna ad assicurare prestazioni corrette ed efficaci.
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