Processo attraverso il quale di verifica l'arresto spontaneo di un'emorragia.
Consta di tre momenti:
1) la serotonina ed altri composti liberati dalle piastrine procurano vasocostrizione, ovvero diminuzione di volume del vaso sanguigno danneggiato; ciò riduce l'afflusso del sangue limitandone la perdita;
2) il restringimento del vaso sanguigno favorisce l'addensamento delle piastrine, che vanno a formare un tappo, che, però non è in grado di bloccare la ferita per il tempo necessario alla ricostituzione completamente le pareti del vaso;
3) il tappo di piastrine è sostituito da un addensamento più resistente chiamato coagulo, attraverso un processo chiamato complessivamente.
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